www.wgg-milano.It

Scarpe d'Assalto

Nuove proposte calzaturiere italiane per le Special Forces

di: Fabrizio Bucciarelli

Nell' universo militare, un area che spesso in tanti credono erroneamente di conoscere e capire appieno, con il termine Forze Speciali si intende quella ristretta comunitÓ di personale altamente specializzato con compiti legati alla guerra non convenzionale, di infiltrazione e Intelligence. Uomini e compiti, dunque, particolari che prevedono severissime selezioni e un addestramento in continuo aggiornamento e virtualmente interminabile per rendere "Combat Ready" soldati che dovranno affrontare elevatissimi stress fisici e psicologici in aree spesso controllate da forze nemiche. Le stesse caratteristiche di versatilitÓ, affidabilitÓ e resistenza devono avere gli equipaggiamenti personali, le armi, gli apparati di rilevamento e trasmissione. Esiste per˛ una prioritÓ legata all'abbigliamento del soldato delle SF, valido anche per tutti i militari in genere, che riveste lo stesso ruolo "vitale" della propria arma individuale e che potrÓ in molti casi fare la differenza tra successo e fallimento, vittoria e sconfitta, vita e morte: le proprie scarpe. I nostri arti inferiori sono assolutamente vitali per ogni soldato ma maggiormente per un uomo delle Forze Speciali che della marcia in condizioni particolari o l'utilizzo degli stessi come vera e propria arma nel combattimento corpo a corpo. In Italia l'antica tradizione calzaturiera nota in tutto il mondo mai aveva degnato di troppa attenzione lo studio e la realizzazione di stivali con specifiche militari optando per il ben pi¨ redditizio settore della moda "civile" giungendo alla delirante e tragica produzione durante il Secondo Conflitto mondiale delle tristemente famose "suole di cartone" che tanto danno arrecarono alla valorosa ma sfortunata spedizione dell' ARMIR contro Unione Sovietica a fianco degli alleati dell'Asse. Forse consapevoli degli errori e delle occasioni mancate del recente passato v'Ŕ stato negli ultimi vent'anni un vero e proprio "boom" dello stivaletto tattico a specifica militare che in breve tempo Ŕ diventato un "must" per gli appassionati di Trekking, per i cacciatori e per i praticanti dei "Combat Game" ma esistono modelli forse meno noti alle masse che possiedono elevate specifiche e che garantiscono l'utilizzo di materiali ad altissimo livello che ne fanno l'ideale strumento per chi, come i nostri Incursori delle varie Armi, necessita di stivaletti polivalenti a cui affidare il benessere delle proprie estremitÓ inferiori e, in ultima analisi, la propria vita. Ma quali devono essere le caratteristiche di base di ogni calzatura delle Forze Speciali? Leggerezza, robustezza, morbidezza, traspirabilitÓ, impermeabilitÓ, ottimale altezza e fasciatura della caviglia. Abbiamo inoltre accennato all'utilizzo degli arti inferiori e delle loro estremitÓ come vera e propria arma: basti pensare alle tecniche del combattimento corpo a corpo dove, in mancanza di baionette o coltelli da combattimento si ricorre agli efficacissimi calci derivati dalle Arti Marziali Orientali quali il Karate, il Taekwondo Koreano, il Kung Fu etc.ma che prevedono varie posizioni del piede dal colpo di taglio a quello con la punta, dal pianno al tallone. Le calzature dovranno quindi possedere caratteristiche idonee di morbidezza e al contempo le necessarie doti di robustezza e flessibilitÓ. La Jolly Scarpe, nota azienda conosciuta per le proposte legate al settore calzaturiero in ambito protettivo e tattico pone all'attenzione degli esperti come del personale militare un nuovo stivaletto dalle caratteristiche davvero particolari denominato 6009 GK che si pone l' ambizioso obiettivo di abbinare allo stivaletto militare "classico" elevate caratteristiche di protezione passiva. Realizzate in pelle pieno fiore con fodera in Gore-tex e tomaia in 100% Kevlar hanno immerso al loro interno una lamina d'acciaio anti-perforazione per resistere ad eventuali trappole anti-uomo a lama o punta di tipo "Punji" o altre che prevedano meccanismi atti ad arrecare danni alle estremitÓ inferiori: la punta della stessa, in acciaio, resiste a sollecitazioni immense pari all'impatto di un proiettile di piccolo calibro. Inattaccabile da olii e altre sostanze chimiche aggressive elimina ogni possibilitÓ di scintille da sfregamento grazie al trattamento specifico dei ganci, girelle e passanti metallici per le stringhe. Straordinariamente robuste e quindi tra le pi¨ impegnative per peso e rigiditÓ ma comunque tollerabilissime dopo un breve periodo di adattamento e quindi dopo averle "vissute", presentano come unico difetto reale l'eccessivo utilizzo di targhette e scritte che potrebbero avere caratteristiche riflettenti o comunque di identificazione in un ambito dove l'ombra e il silenzio erano e rimangono preziosi alleati. Utilizzata in varie tipologie ambientali ha dimostrato una versatilitÓ non comune e di fondamentale importanza si Ŕ rilevato il disegno del battistrada appositamente studiato per non trattenere fango e sassi e per evitare possibili scivolate assolutamente pericolose in ogni tipo di azione che comporti le caratteristiche delle Special Forces. La Crispi Sport, altra importante azienda con vasta area di ricerca militare, di Alessandro Marcolin Ŕ una delle realtÓ calzaturiere tra le pi¨ note ed apprezzate nell'ambito delle Forze Speciali nazionali e internazionali che da molti anni utilizzano alcuni modelli che, letteralmente, hanno "fatto scuola" e che in temi recenti hanno studiato un nuovo stivale da combattimento appositamente studiato per un uso a specifica militare. Il modello denominato ELGE Ŕ realizzato in tomaia pieno fiore ingrassato e trattato per ottimizzarne l'impermeabilitÓ e garantirne comunque traspirabilitÓ e morbidezza seppur in un contesto di elevata resistenza. I suoi punti di forza sono la perfetta fasciatura della caviglia che permette l'utilizzo per operazioni aviotrasportate, l'estrema calzabilitÓ e il battistrada Vibram anch'esso studiato per impedire che fango e sassi aderiscano alla calzatura e intralcino e appesantiscano i movimenti. La sensazione che il combattente prova mentre li calza Ŕ estremamente piacevole anche con carichi pesanti quali uno zaino per le missioni a lungo raggio e assorbono perfettamente gli urti e le abrasioni di ogni genere, proiettili e mine a parte ovviamente. Altro modello di interesse sempre della Crispi Ŕ quello denominato, e a ragione, "Airborne" pur non trattandosi di uno scarponcino a specifica militare in senso "Classico" del termine ma inserendosi a pieno diritto nell'ambito delle Special Operation che spesso debbono svolgersi sotto copertura o in quegli ambienti dove anche un solo simbolo militare potrebbe dare nell'occhio e insospettire. Scarponcino studiato espressamente per il paracadutismo permette una perfetta stabilitÓ del piede e la protezione della caviglia durante gli atterraggi; realizzato con ottimi materiali quali Goretex e il Nabuk trattato idrorepellente, garantisce buone prestazioni di marcia grazie alla sempre validissima e militarmente storica suola Vibram che, abbinata ad un fondo ammortizzante a densitÓ differenziata, permette comfort e sicurezza. Nel Nord Italia il marchio Beck della friulana Vanpel ha al suo attivo un interessantissimo modello denominato Moor in due differenti versioni: la STX e la Military, quest'ultima realizzata in configurazione "Mimetica" tramite originale sistema di macchiatura ottenuta durante la concia. Leggero e con chiusura alta che protegge al meglio la caviglia prevede una lingua paracolpi imbottita e integrata nella tomaia. Il pellame in abbinamento alla fodera in Sympatex rende questa calzatura idrorepellente e morbidissima e la "solita" splendida suola Vibram offre una pedata sicura per le molteplici configurazioni di terreno che spesso gli uomini delle Forze Speciali devono affrontare. Su richiesta Ŕ possibile l' inserimento della lamina anti-perforazioni. Gli Incursori di ogni Forza Armata si trovano spesso ad operare in aree desertiche o steppose, mari di sabbia e roccia dove la vegetazione Ŕ rara quando assolutamente inesistente e dove gli stivali da combattimento "tradizionali" risulterebbero non idonei specie tenendo conto che in numerose missioni, soprattutto di ricognizione e Intelligence, il personale operativo potrebbe adottare divise eterogenee o persino abiti civili. Notevolissime in tal senso le proposte della Garmont, azienda calzaturiera tra le principali nel settore sportivo invernale e nell'outdoor e che in tempi recenti ha realizzato una serie di calzature pressochŔ perfette per l' utilizzo tattico non convenzionale. Lo stivaletto modello TenerŔ Ŕ dedicato alle aree desertiche e sabbiose con temperature ad elevate escursioni termiche: l'utilizzo della pelle scamosciata e del Nylon permette una perfetta calzabilitÓ abbinata ad una forte resistenza all'abrasione ed una veloce asciugatura mentre la fodera in Cambrelle favorisce la dispersione del calore e dell'umiditÓ in eccesso. Davvero ottima la suola, un 'idea originale Garmont denominata Ground Control, che con tale configurazione e disegno permette di mantenere il piede nella corretta angolazione sia nella punta che nel tallone e questo nelle varie condizioni di salita e discesa. Il color sabbia si integra perfettamente sia con divise nelle varie configurazioni "Desert" convenzionali e non, sia abiti civili di genere "equatoriale" e "desert". Sempre inerenti a questi ultimi, sottolineo l'importanza di uno stivaletto polivalente senza allacciatura alta adatto comunque a varie tipologie di terreno quale il modello "Forza Suede" prodotto dalla Garmont. Ben 2,4 mm. Di pelle scamosciata con fodera in Cambrelle e inoltre l'utilizzo del Gore-Tex che garantisce impermeabilitÓ e traspitabilitÓ. Il sottopiede Framel Fex Light garantisce al piede comfort ottimale, buon assorbimento degli urti e un insospettabile flessibilitÓ mentre la giÓ citata suola con sistema Ground Control permette la massima aderenza alle superfici dure. Unico difetto, che potrÓ eventualmente essere corretto in fase di progettazione e futura realizzazione, Ŕ la mancanza di un paio di fori per la fuoriuscita di eventuali liquidi in caso di immersione e di eventuali ulteriori colorazioni. Per ultimo intendo citare la Sticky Twist che in apparenza, ma qui sta una delle sue peculiaritÓ, nulla ha a che vedere con le specifiche militari "classiche" ma che invece si rivela perfetta per il suo utilizzo in tutte quelle operazioni non convenzionali dove non si possono utilizzare scarponi e scarponcini e dove il mimetismo Ŕ fondamentale per la riuscita delle stesse. In apparenza, infatti, sembra una "normale" scarpa bassa ad uso sportivo anche se la presenza di pelle scamosciata e pregiato Nabuk conferiscono alla calzatura in oggetto una nobiltÓ inusitata. E a ragione. Utilizzata in ambienti differenti per configurazione di terreno e con varie tipologie ambientali e metereologiche essa si Ŕ rivelata estremamente duttile e resistente anche dietro a terribili sollecitazioni. Il bordo in gomma e la fodera in Nylon garzato ne migliora prestazioni e durata mentre il sottopiede Frame Flex Light sagomato nella zona dell' avampiede permette una docile flessione in camminata veloce e di marcia. La suola Vibram versione "Sebolet" Ŕ strutturata in modo che la punta liscia sia idonea anche per arrampicata mentre il tacco in leggera evidenza risulta perfetto per frenare durante una discesa. Il tutto per "soli" 850 grammi di peso! Interessanti proposte, ma ovviamente limitate dal punto di vista tattico viste le caratteristiche che non ne fanno certo uno strumento idoneo al combattimento, per la LIZARD che ha studiato i propri sandali in base all' esperienza legata al settore sportivo/militare. I sandali, perchÚ di questo si tratta, vantano particolarissime caratteristiche che li rendono idonei per tutte quelle operazioni o circostanze in cui il "Irregular Look" deve per esigenze contingenti accomunarsi alle esigenze tipiche delle operazioni militari cui devono far fronte le calzature. La "Grip" del modello Rocky Aqua Ŕ realizzata in modo che questa aderisca ad ogni superficie, soprattutto quelle levigate e bagnate, mentre il peso e le cinghiette sono studiate appositamente per evitare ogni tipo di sollecitazione forzata dell'arto che comunque Ŕ assicurato da una triplice serie di chiusure a velcro abbinate a un cinturino laterale. I modelli "Rocky" e ôBayguard" sonostati valutati ai massimi livelli anche per il vero e proprio "Riposo" della superfice paltare durante le pause pi¨ o meno forzate che le operazioni non convenzionali comportano quali marce notturne e immobilitÓ diurna. Non sono di certo sandali da turista in spiaggia o normali ciabatte, quindi, ma veri e propri "Sistemi" di calzature coordinate che possono essere di notevole interesse per scopi e persone decisamente speciali. Inutile sottolineare che esistono le "Customizzazioni" che i militari delle Forze Speciali adottano per le proprie calzature e non a torto: la personalizzazione delle stesse basata su piccole e grandi modifiche permette di migliorare continuamente le caratteristiche di base e di adattarle al meglio al piede onde renderlo davvero una parte integrante di sÚ. Come se in fondo essi non fossero altro che una "seconda pelle" che protegge e riposa uno degli strumenti pi¨ importanti degli Incursori di ieri, oggi e domani: i propri piedi.

 

 

 

 

Informazioni?

info@mimetix.it

mimetix,esercito,softair,militaria,aste,shopping,armi,recensioni armi,articoli militari,motore di ricerca,portale soft-air,soft air,soft-air,marina,aeronautica,areonautica,informazioni marina,informazioni areonautica,informazioni esercito,servizi armi,armi da guerra,air soft gun